I nostri consigli per un post efficace 

I social sono diventati parte integrante della quotidianità e rappresentano uno strumento di comunicazione essenziale per promuovere la tua azienda.

Attraverso i contenuti che pubblichi è possibile raccontare ciò che fai, condividere la tua esperienza e portare il cliente all’interno del tuo sito web dove può approfondire il tuo lavoro e contattarti.

Il quesito allora è: quali sono i passi da compiere per attrarre i potenziali clienti nella tua pagina?

Prima di tutto, devi capire qual è la tua identità e la tua tipologia di cliente.  Occorre che tu abbia ben in mente tutte le caratteristiche della tua proposta. Cosa offri al tuo cliente? Quale problema risolvi? Quale valore trasmetti? 

Una volta risposto a queste domande puoi iniziare a delineare una strategia di comunicazione social volta ad attrarre il cliente o il potenziale cliente. Devi fare in modo di creare un interesse, un’emozione o di risolvere un problema, così da spingerlo a seguirti.

Un post è composto da due parti:

  • Copy, la parte testuale;
  • Visual, la parte visiva, caratterizzato da un’immagine, da più immagini o da un video.

Questi due elementi devono essere tra loro collegati e devono riuscire a:

  • Incuriosire, cioè dare un motivo per continuare a leggere il testo o continuare a scorrere le immagini;
  • Trasmettere valore, quindi far capire qual è la tua competenza, quale valore aggiunto apporti;
  • Call to Action, ossia spingere il lettore a un’azione, che può essere quella di contattarti o comprare un tuo prodotto.

L’obiettivo del post è quello di stimolare l’attenzione dell’utente che nel leggere il tuo contenuto ottiene un vantaggio e viene incentivato ad approfondire quella tematica e ad effettuare un’azione (Call to Action).

Ricorda che tutti i post devono appartenere ad un filone univoco. Quando stai per pubblicare devi fare molta attenzione alla coerenza.

Ogni post dovrà essere ben studiato e coerente con gli altri così da creare una comunicazione congruente, connessa e univoca.

Un piano editoriale ben strutturato è dunque essenziale.

In questa guida analizzeremo quegli elementi che sulla base della nostra esperienza ti permetteranno di realizzare un ottimo lavoro di comunicazione sulla tua pagina social.

Risponderemo a queste domande:

  • Con quale frequenza postare?
  • Copy lunghi o brevi?
  • Quale tono dare ai nostri post?
  • Come utilizzare le emoji?
  • Perché è importante la Call to Action?
  • Quando è il momento giusto per postare?
  • Foto e video per attivare l’attenzione, come gestirli?

Con quale frequenza postare?

Frequenza e costanza di pubblicazione sono un’accoppiata che piace particolarmente ai social e che ti permettono di essere più visibile agli utenti, ma attenzione alla qualità.

È molto meglio pubblicare con una frequenza minore (ma con costanza) piuttosto che spesso e male. Poche immagini/video qualitativamente buoni collegati ad un testo ben costruito sono sicuramente più attrattivi e coinvolgenti di un ammasso di post fatti male e scollegati tra loro.

Coinvolgimento ecco un’altra parola chiave dell’advertising: se riesci a coinvolgere il tuo pubblico e a creare interazioni (like, commenti e condivisioni) Facebook/Instagram ti premieranno dandoti più visibilità.

Copy lunghi o brevi?

Data la soglia di attenzione media dell’utente odierno, egli sarà più propenso a soffermarsi su contenuti più brevi.

Ci sono studi che dimostrano come un copy con massimo 80 caratteri aumenti l’engagement (coinvolgimento) del 66% in più rispetto a testi con più caratteri.

Tuttavia, non esiste una risposta univoca a questa domanda perché dipende dal settore di cui fai parte, dal target a cui ti rivolgi e dall’oggetto del tuo post.

Ad esempio, se sei un fotografo la parte visiva sarà predominante sul copy, mentre se vendi macchinette fotografiche spiegazioni tecniche e processi di utilizzo creeranno più interazione rispetto all’immagine creativa.

Sarà dunque fondamentale trovare l’equilibrio giusto tra copy e creatività per coinvolgere il tuo utente ed invogliarlo a leggere ciò che hai da dire fino alla fine.

Riprendiamo allora le caratteristiche di cui ti ho parlato prima: tieni presente la tua offerta, il target a cui ti rivolgi e cerca di trasmettere il tuo valore con parole semplici, dirette ed efficaci.

Assicurati poi di aver inserito una call to action chiara e accattivante che incentivi chi legge a compiere un’azione.

Quale tono dare ai nostri post?

Il tono o “tone of voice” rappresenta il modo con cui comunichi al tuo pubblico.

È l’elemento che ti permette di creare empatia e vicinanza con chi legge i tuoi contenuti.

Come negli altri casi, l’analisi preventiva del tuo pubblico di riferimento è basilare.

In che modo è abituato a comunicare il target a cui ti rivolgi?

Se ad esempio la tua attività è una sartoria da uomo, sarà molto apprezzato da chi legge i tuoi post sentirsi dare del Lei perché il target interessato è tendenzialmente abituato così nella vita di tutti i giorni.

Se invece il pubblico è molto giovane, un tone of voice rigido, formale e distaccato sarà inutile e controproducente perché il target che vuoi colpire non è abituato a quel genere di comunicazione.

Oltre a questo, non devi mai dimenticare la coerenza con tutta la campagna editoriale che, ricorda sempre, rappresenta l’identità aziendale della tua attività.

Chi ti segue dovrà sentirsi rappresentato da ciò che pubblichi e rispecchiarsi nella tua comunicazione, solo questo genererà interesse e interazioni.

Come utilizzare le emoji?

Le emoji rappresentano un utile strumento di comunicazione perché permettono di:

  • alleggerire il testo che altrimenti avrebbe un impatto visivo spento e uniforme;
  • rendere più informale la tua comunicazione;
  • attirare attenzione grazie al colore.

Studi hanno dimostrato come l’utilizzo delle emoji genera maggiore engagement nell’utente con un aumento delle condivisioni del 33% e dei mi piace del 55%.

Questo ovviamente non significa che bisogna farne abuso ma saperle utilizzare in maniera sapiente e soprattutto coerente con l’immagine aziendale e il tone of voice adottato nel post.

Perché è importante la Call to Action?

Tra gli elementi che ho citato all’inizio di questo articolo c’è la call to action, ovvero una frase che vuole innescare una determinata azione nel nostro lettore come lasciare un commento, cliccare su un link o condividere il post.

Attraverso la call to action puoi coinvolgere l’utente e stimolare un’interazione con il post che farà aumentare l’engagement. Aumento che Facebook/Instagram premieranno attraverso una maggiore visibilità del tuo contenuto.

Oltre a questo, la call to action ti serve per creare un ponte di comunicazione con il tuo cliente.

Ad esempio, se hai un negozio di vestiti puoi confrontare due outfit e chiedere qual è il preferito. Altro caso, puoi aggiungere un link che riporta al tuo sito che permetterebbe all’utente di approfondire un argomento trattato nel post.

Quando è il momento giusto per postare?

L’elevata quantità di presenze sui social ed il livello di qualità dei contenuti rende sempre più difficile emergere. Diventa così molto importante il tempismo con il quale si pubblica e quindi capire quali orari siano migliori per postare sui Social.

Non esiste un orario universalmente riconosciuto per pubblicare un contenuto, ma ci sono delle linee guida che puoi seguire.

Secondo uno studio di CoSchedule, ad esempio, il momento migliore per postare su Facebook è nel primo pomeriggio dalle 13 alle 16, orario in cui i post performano ugualmente bene sia durante la settimana che nei week-end.

Instagram invece sembra essere uno dei pochi social che riesce a mantenere un engagement costante dei propri utenti. L’unica variazione la si riscontra in picchi il lunedì e un leggero calo la domenica.

Tenendo conto di queste linee guida, ti consiglio effettuare dei test ed osservarne i risultati.

Ad esempio, puoi variare l’orario di pubblicazione dei post per un periodo ed analizzare negli insights di Facebook le performance dei tuoi post.

In che giorno e in che orario hai pubblicato i contenuti con più interazioni e dunque più riusciti? C’è un trend che ti fa ipotizzare un orario migliore rispetto ad un altro?

Foto e video per attivare l’attenzione, come gestirli?

Quando “scrolli” la home di Facebook/Instagram sei più attratto da un’immagine/video o da un testo piatto ed uniforme?

Immagino che la tua risposta sia più orientata verso la prima opzione.

In effetti stiamo diventando un pubblico sempre più visivo. Gli strumenti multimediali permettono di catturare l’attenzione e di trasmettere un messaggio in maniera molto più rapida rispetto ad un testo.

Cerca quindi di mettere personalità e dare carattere alle tue immagini, non utilizzare foto precostruite e pubblica contenuti di alta qualità.

Esistono tantissimi strumenti online come Canva, utilizzali per personalizzare e dare un tono accattivante alle tue immagini.

Conclusioni

Come avrai intuito, essere consapevole del tuo prodotto/servizio, conoscere il tuo pubblico e testare in modo continuo è la chiave per performare bene.

Creare e seguire una campagna editoriale all’interno di Facebook/Instagram ti permette di rapportarti direttamente con i tuoi utenti e di fidelizzarli nel tempo.

Tieni sempre a mente gli elementi di cui ti ho parlato e dedica del tempo per poter affinare la pratica.

Lo studio, la realizzazione e il monitoraggio di campagne editoriali organiche sui social è solo una parte degli elementi compresi all’interno dei nostri servizi.

Oltre a questo, infatti, ti insegneremo le basi del social media marketing in modo da renderti più consapevole nel creare legami digitali tra la tua attività e i tuoi utenti.

Curioso? Dai un’occhiata nel nostro sito e lasciati ingolosire dai nostri servizi!

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